SESSA AURUNCA
Sessa Aurunca, in antico Suessa, sorge a ridosso del vulcano spento di Roccamonfina, in una posizione geografica particolarmente favorevole. La cittadina conserva ancora oggi l’intensa stratificazione storica, che ne ha visto nell’età antica e medievale il massimo splendore. Del periodo romano si conservano diverse testimonianze: il Teatro e Cripotoportico romano, il Ponte Ronaco e numerosi lapidi e cippi. La Cattedrale ed il Castello ducale sono gli esempi più alti dell’architettura medievale. In particolare la Cattedrale, con l’ambone, le sculture ed il pavimento musivo, è uno tra i più alti esempi di arte romanica campana. La mostra archeologica all’interno del Castello favorisce la conoscenza del periodo antico e dell’imponenza del Teatro romano. Numerose sono le Chiese Barocche, quasi tutte fondate nei secoli precedenti. Queste presentano caratteristiche comuni, come le riggiole settecentesche o gli altari in marmi policromi dei secoli XVII-XVIII e diversi dipinti di ambito napoletano.
I monumenti da visitare:
- Teatro, sec. I – II d. C.
- Aerarium – Tabularium, sec. I- II d. C.
- Castello ducale, sec. XI
- Basilica Cattedrale, sec. XII
- Chiesa dell’Annunziata, sec. XV
- Chiesa di San Carlo, sec. XVII
- Chiesa di Santa Maria in Grotta (Rongolise), sec. X